Quante volte avrete sentito nel corso degli anni scolastici "E' intelligente, ha le capacità, ma non si applica abbastanza", oppure "La materia gli piace/le piace ma non rende abbastanza", o peggio ancora "Signora fa del suo meglio ma si vede che é negata".
Io almeno una volta nella mia vita, dai tempi delle elementari fino ad arrivare alle superiori.
Vi parla una "discalculica cronica irrimediabile", virgolettato perché io mi considero proprio così, ma vi anticipo che di cronico e irrimediabile c'è ben poco in realtà. Questo però se il disturbo viene individuato da subito.
Io ad esempio, avendo fatto le elementari alla fine degli anni 90, purtroppo nessuno ha saputo riconoscere da subito il "problema" che avevo con numeri, calcolo ecc e perciò questo disturbo me lo sono portato fino alle superiori, risolvendo poco e niente tramite ripetizioni private, diciamo che mi hanno permesso di non essere rimandata o addirittura bocciata!
Fortunatamente i DSA sono finalmente riconosciuti dalla legge n.170 8 ottobre 2010, che riconosce appunto la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia come Disturbi specifici di apprendimento.
Cosa succede a scuola in caso di diagnosi di DSA??
Dopo aver ottenuto dalla Asl la diagnosi, bisogna subito consegnarla a scuola per farla protocollare e per poter richiedere il PDP (ovvero il Piano didattico personalizzato redatto dal team di docenti o dal consiglio di classe).
All'interno della diagnosi ci sarà la dicitura esatta dei disturbi caratterizzanti il bambino o il ragazzo in questione, i vari punteggi ottenuti dai test e le misure dispensative e compensative da utilizzare.
Tra quelle compensative vi sono il computer con sintesi vocale, la calcolatrice, le mappe concettuali o mentali, i dizionari digitali, il registratore ecc. in base al disturbo individuato.
Tra le misure dispensative invece può essere indicato un carico minore di compiti a casa, tempi aggiuntivi per eseguire verifiche scritte, la dispensa dalla lettura ad alta voce oppure la limitazione dell'apprendimento esclusivamente mnemonico.
Oltre alla scuola, per i bambini e ragazzi DSA, diverse associazioni e figure professionali. offrono il servizio di Doposcuola specialistico per DSA e BES.
Questo servizio nasce non come un classico doposcuola avente come obiettivo lo svolgimento dei compiti assegnati per casa, bensì per rispondere al meglio ma sopratutto in modo personalizzato alle diverse esigenze di ogni bambino o ragazzo DSA. L'obiettivo é aiutare il bambino/ragazzo a diventare sempre più autonomo durante lo svolgimento di un compito, acquisire sicurezza e sopratutto a non farsi prendere dall'ansia di fronte a determinati compiti o materie che per lui sono impossibili da affrontare.
In base ad tipo di DSA riscontrato, si attueranno strategie di studio, utilizzando i vari strumenti dispensativi, compensativi e tecnologie informatiche, modo tale da raggiungere autonomia nello studio, incrementare la motivazione e favorire l'apprendimento.
Grazie per aver letto questo post, vi lascio ai commenti sono curiosa di sapere le vostre esperienze da studente, genitore e perché no, anche da docente :)
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